L’intelligenza artificiale è rapidamente diventata parte integrante della creazione di contenuti. Entro il 2024, il 78% delle organizzazioni ha dichiarato di utilizzare l’IA in qualche modo, e i sondaggi mostrano che circa il 43% dei marketer si affida a strumenti di IA per generare contenuti.
Le analisi di settore rilevano ora che l’IA è onnipresente sul web – uno studio ha evidenziato che l’86,5% delle pagine con il posizionamento più alto su Google utilizzava testi generati dall’IA.
È importante sottolineare che le linee guida ufficiali di Google evidenziano come il modo in cui il contenuto viene prodotto conti meno della sua qualità. In altre parole, l’IA può aiutare a scrivere articoli di blog, ma devono rimanere originali, utili e orientati ai lettori.
Le Linee Guida SEO di Google Orientate alle Persone
Gli algoritmi di ricerca di Google privilegiano contenuti pensati prima di tutto per le persone – articoli di alta qualità scritti per lettori umani, non solo per i motori di ricerca. Come spiega Google: “Contenuti pensati per le persone significano contenuti creati principalmente per le persone, e non per manipolare i risultati dei motori di ricerca”.
Piuttosto che affidarsi a trucchi “search-first”, concentratevi nel fornire risposte chiare e valore. Google sottolinea che le tecniche SEO dovrebbero supportare contenuti pensati per le persone, non sostituirli.
Ad esempio, la Guida SEO ufficiale consiglia di rendere i contenuti utili, informativi e facili da leggere.
Google enfatizza inoltre E‑E‑A‑T (Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità). I suoi valutatori di qualità e i sistemi di ranking cercano contenuti che dimostrino vera competenza o esperienza diretta.
In pratica, questo significa che un articolo di blog dovrebbe includere fatti accurati, citare fonti autorevoli e riflettere una conoscenza genuina dell’argomento.
Un post dettagliato e ben documentato scritto con l’IA può ottenere un punteggio elevato in E-E-A-T se offre profondità e citazioni (anche se l’IA ha aiutato nella stesura).
Best Practice SEO per Blog Scritti con l’IA
Per garantire che un post creato con l’IA rispetti gli standard SEO, segua queste best practice collaudate:
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Scriva prima di tutto per le persone. Concentrarsi sempre sulle esigenze del suo pubblico. Scriva in uno stile chiaro, coinvolgente e facile da scorrere.
Usi l’IA per suggerire idee o formulazioni, ma eviti la sensazione “robotica” del keyword stuffing. Si concentri su un singolo argomento per articolo e utilizzi variazioni naturali della parola chiave principale. -
Utilizzi una struttura strategica. Organizzi i contenuti con titoli descrittivi, sottotitoli e paragrafi brevi. Inizi con un’introduzione che delinei l’argomento e suddivida il corpo in sezioni logiche.
Includa la parola chiave principale (e varianti vicine) nel titolo, nel primo paragrafo e in almeno un sottotitolo. Usi elenchi puntati e immagini per migliorare la leggibilità – ad esempio, le guide di Google raccomandano di formattare i contenuti in modo che siano facili da navigare per i lettori. -
Risponda alle domande comuni. Ricerchi cosa chiedono gli utenti sull’argomento (ad esempio, usando “Le persone chiedono anche” di Google o strumenti per parole chiave). Poi si assicuri che il suo articolo affronti a fondo queste domande.
Fornire risposte complete ed esempi non solo aiuta i lettori, ma segnala anche ai motori di ricerca che il suo contenuto è autorevole sull’argomento. -
Crei meta elementi accattivanti. Scriva un titolo chiaro e ricco di parole chiave e una meta descrizione che riassumano accuratamente il post. Ponga la parola chiave principale all’inizio e usi verbi d’azione (ad esempio “scopra,” “impari,” “legga”) per invogliare al clic.
Questi snippet dovrebbero promettere un beneficio (ad esempio “scopra passo dopo passo come l’IA può scrivere il suo blog”) rimanendo concisi e naturali. -
Metta in risalto profondità ed E-E-A-T. Vada oltre le informazioni superficiali. Includa dati, esempi o citazioni che dimostrino competenza.
Se il testo generato dall’IA manca di un tocco personale o di un’esperienza diretta, lo aggiunga lei stesso. Questo è in linea con il consiglio di Google di “dimostrare competenza e profondità di conoscenza”. Fornire citazioni o link a fonti autorevoli può rafforzare ulteriormente la fiducia.
Seguendo questi fondamenti SEO (molti dei quali esplicitamente raccomandati da Google), i suoi post assistiti dall’IA saranno strutturati per il successo nei motori di ricerca, rimanendo preziosi per i lettori.
Utilizzo degli Strumenti di IA per una Scrittura Approfondita
Gli strumenti di scrittura basati su IA (come assistenti GPT, Auto Content - Website AI, Gemini Google AI, Copilot Microsoft, Copy.ai, Topseo.ai, Claude AI, Writesonic, ...) possono accelerare notevolmente la creazione di contenuti. Ad esempio, uno studio SEO ha rilevato che gli scrittori IA possono generare bozze 10 volte più velocemente di un autore umano.
Questi strumenti possono produrre schemi, bozze di paragrafi, suggerire titoli e persino scrivere meta descrizioni a partire da pochi input. Automatizzando le attività di scrittura di routine, l’IA le permette di concentrarsi sulle parti più complesse – verifica dei fatti, aggiunta di approfondimenti unici e ricerche più approfondite.
In pratica, un flusso di lavoro tipico potrebbe essere: fornire all’IA la parola chiave target e chiedere uno schema; lasciarla scrivere una bozza iniziale sezione per sezione; quindi rivedere e modificare attentamente ogni parte.
L’IA può suggerire termini correlati e assicurarsi che includa naturalmente sinonimi e frasi semanticamente affini, il che aiuta la SEO. Ma la supervisione umana è essenziale. L’IA può a volte inventare fatti o produrre testi generici, quindi verifichi sempre l’accuratezza e aggiunga il suo punto di vista.
Secondo gli esperti di marketing, sebbene l’IA possa generare bozze quasi complete, l’86% dei marketer apporta ancora modifiche sostanziali prima della pubblicazione.
In altre parole, consideri l’IA come un assistente potente: aumenta produttività e idee, ma deve essere lei a rifinire l’articolo finale per garantirne correttezza, coinvolgimento e valore unico.
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Combinare IA e SEO: Best Practice
Usi l’IA in modi che integrino gli obiettivi SEO:
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Prompt guidati dalle parole chiave. Prima di scrivere, raccolga parole chiave principali e correlate. Poi fornisca all’IA richieste specifiche (ad esempio, “Scriva un’introduzione su X includendo la frase Y”). Questo aiuta l’IA a inserire naturalmente i termini target.
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Bozze iterative. Lasci che l’IA rediga diverse sezioni o titoli, poi le riveda. Ogni volta che l’IA scrive, la controlli per chiarezza e pertinenza.
Se qualcosa non suona bene, corregga o chieda un prompt più raffinato. Questo approccio iterativo produce contenuti più curati e approfonditi. -
Miglioramento della ricerca. Usi l’IA per riassumere articoli o estrarre dati (ad esempio, “Elenchi le ultime statistiche sulla SEO per contenuti IA”). Verifichi sempre queste informazioni con fonti reali, ma l’IA può dare un impulso iniziale alla ricerca, portando a contenuti più ricchi.
Infatti, gli esperti osservano che gli scrittori IA aiutano a liberare tempo per ricerche più approfondite, producendo articoli più completi. -
Mantenga l’originalità. Anche se l’IA genera frasi comuni, le riformuli con la sua voce. Aggiunga esempi o aneddoti che l’IA non potrebbe conoscere (come esperienze personali).
Questo evita che il suo post risulti una ripetizione piatta e si allinea con l’enfasi di Google sull’esperienza diretta.
Soprattutto, segua le linee guida di qualità di Google per qualsiasi contenuto, generato dall’IA o meno. Gli stessi strumenti di IA raccomandano che il testo prodotto “fornisca informazioni preziose e utili” e sia “ben documentato, accurato e pertinente”.
Mettono inoltre in guardia contro contenuti creati solo per manipolare i risultati di ricerca. Trattando l’IA come partner di ricerca e scrittura (non come scorciatoia), garantirà che l’articolo finale sia sia approfondito che ottimizzato per la SEO.
>>> Clicchi per saperne di più: Applicazioni dell'IA nella Creazione di Contenuti
Nel 2025, contenuti di blog di alta qualità possono certamente essere creati con l’IA – ma devono rispettare i principi fondamentali della SEO e gli standard editoriali umani.
Google ha chiarito che l’IA in sé non viene penalizzata: “Se è utile, valida, originale e soddisfa [E‑E‑A‑T], può ottenere buoni risultati nella Ricerca”. I siti con i migliori posizionamenti oggi spesso combinano la velocità dell’IA con la creatività umana.
Combinando l’efficienza dell’IA (bozze rapide, suggerimenti di parole chiave, assistenza con gli schemi) con una revisione umana attenta (verifica dei fatti, approfondimenti, rifinitura), può produrre articoli di blog approfonditi e conformi agli standard SEO.
Ricordi di mettere sempre i lettori al primo posto – usi l’IA per scalare il processo, ma assicuri che ogni paragrafo apporti un reale beneficio al suo pubblico. Segua i consigli di Google sui contenuti pensati per le persone e le best practice SEO, e otterrà una creazione di contenuti rapida, efficiente e conforme agli elevati standard dei motori di ricerca.