Come funzionano i chatbot AI?
Scopra come i chatbot utilizzano l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP), l'apprendimento automatico e i grandi modelli linguistici (LLM) per comprendere le domande, analizzare l'intento e generare risposte naturali e simili a quelle umane.
I chatbot AI sono programmi software che imitano la conversazione umana. Ricevono input dagli utenti in linguaggio naturale (testo o voce) e cercano di rispondere in modo utile. Secondo Microsoft, i chatbot AI sono applicazioni che "emulano e comprendono le conversazioni umane".
Ad esempio, i chatbot possono rispondere a domande, fornire raccomandazioni o automatizzare attività come la prenotazione di appuntamenti. IBM spiega similmente che un chatbot "simula la conversazione umana" e sottolinea che i chatbot moderni spesso utilizzano l'elaborazione del linguaggio naturale per interpretare le domande e formulare risposte. In breve, i chatbot AI permettono alle persone di interagire con i computer usando un linguaggio comune, colmando il divario tra il parlato umano e la logica della macchina.
Tecnologie chiave dell'AI
I chatbot AI combinano diverse tecniche avanzate di intelligenza artificiale:
Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP)
Apprendimento Automatico e Apprendimento Profondo
Grandi Modelli Linguistici (LLM)

Come i chatbot comprendono gli utenti
Quando invia un messaggio, il chatbot applica la comprensione del linguaggio naturale (NLU). Scompone l'input in parti (token) e identifica l'intento dell'utente (cosa vuole) e le eventuali entità rilevanti (dettagli importanti come nomi, date o luoghi).
Riconoscimento dell'intento
Identifica cosa l'utente vuole ottenere
- Richiesta di previsione meteo
- Richiesta di prenotazione
- Ricerca di informazioni
Estrazione delle entità
Rileva dettagli importanti dal messaggio
- Nomi e località
- Date e orari
- Numeri e quantità
Ad esempio, se chiede "Che tempo farà a Parigi domani?", il chatbot riconosce l'intento (richiesta di previsione meteo) ed estrae le entità ("Parigi" e "domani").

Addestramento dei chatbot AI
I chatbot AI sono alimentati da modelli linguistici addestrati su enormi quantità di dati testuali. Durante l'addestramento, il modello elabora miliardi di parole e regola i propri parametri interni per predire la parola successiva in una frase basandosi sul contesto.
Raccolta dati
Il modello viene alimentato con grandi corpora testuali (ad esempio, tutta Wikipedia o internet) e apprende grammatica, fatti e frasi comuni da quei dati.
Apprendimento degli schemi
Il modello codifica implicitamente la conoscenza nei suoi parametri senza memorizzare il testo parola per parola, imparando schemi linguistici e relazioni.
Generazione delle risposte
Dopo l'addestramento, il chatbot può generare nuove risposte prevedendo una parola alla volta, basandosi sugli schemi appresi.

Transformer e grandi modelli linguistici
I chatbot moderni utilizzano i transformer come struttura portante. Una rete transformer converte le parole in vettori numerici e usa multi-head attention per mettere in relazione ogni parola di una frase con tutte le altre simultaneamente. Questo permette al modello di catturare il contesto sull'intero input.
Elaborazione sequenziale (RNN)
- Elaborano le parole una alla volta
- Addestramento più lento
- Comprensione del contesto limitata
Architettura Transformer
- Elaborano tutte le parole in parallelo
- Addestramento molto più veloce
- Consapevolezza completa del contesto
Impilando molti strati transformer, si ottiene un grande modello linguistico (LLM) come GPT-4 o PaLM di Google. Questi LLM sono addestrati per comprendere e generare linguaggio su scala enorme e possono anche tradurre, riassumere o rispondere a domande grazie al loro enorme numero di parametri.
Traduzione
Convertire testo tra lingue con alta precisione
Riassunto
Estrarre informazioni chiave da documenti lunghi
Sistemi di Domande e Risposte
Rispondere a domande complesse in diversi ambiti

Generazione delle risposte
Quando risponde, un chatbot AI può usare uno di due metodi:
Approccio basato su recupero
Il chatbot seleziona una risposta da un insieme fisso di risposte possibili (come un database di FAQ). I primi chatbot funzionavano così. Per una domanda riconosciuta, il bot restituisce semplicemente la risposta memorizzata.
Vantaggi
- Tempi di risposta rapidi
- Affidabile per domande previste
- Risposte coerenti
Limitazioni
- Non gestisce domande nuove
- Limitato al contenuto del database
- Risposte meno flessibili
Modelli AI generativi
Il chatbot genera una nuova risposta parola per parola usando il suo modello linguistico. Ad ogni passo predice la parola successiva più probabile data la conversazione finora.
Vantaggi
- Risposte uniche e personalizzate
- Gestisce domande nuove
- Conversazioni più naturali
Sfide
- Può produrre risposte errate
- Può generare risposte senza senso
- Si basa su probabilità apprese

Feedback umano e contesto della conversazione
Apprendimento per rinforzo dal feedback umano (RLHF)
Dopo l'addestramento iniziale, i chatbot vengono spesso perfezionati con feedback umano. I formatori revisionano le risposte del chatbot e lo guidano a migliorare – rinforzano le risposte corrette e correggono quelle errate. Questo processo, noto come apprendimento per rinforzo dal feedback umano (RLHF), aiuta il sistema a evitare contenuti inappropriati o di parte.
Revisione
Gli umani valutano le risposte del chatbot
Segnalazione problemi
Segnalano contenuti tossici o fuori tema
Miglioramento
Il modello impara a evitare risposte segnalate
Gestione del contesto della conversazione
I chatbot AI tengono anche traccia del contesto della conversazione. Possono ricordare parti precedenti di un dialogo e usare queste informazioni per rendere le risposte coerenti. Per esempio, se fa domande di approfondimento, il chatbot sa che si riferisce all'argomento precedente e può rispondere di conseguenza.

Esempi di chatbot AI
Molti assistenti virtuali noti sono chatbot AI. Tutti questi sistemi si basano sulle stesse tecnologie AI fondamentali per elaborare il linguaggio e generare risposte.
Assistenti vocali
- Siri di Apple - Comandi vocali e domande
- Alexa di Amazon - Controllo della casa intelligente e informazioni
Chatbot testuali
- Gemini di Google - AI conversazionale avanzata
- ChatGPT di OpenAI - Conversazioni testuali generali
Applicazioni aziendali
- Richieste di assistenza clienti
- Pianificazione appuntamenti
- Assistenza e guida agli acquisti
Integrazione web
- Supporto clienti su siti web
- Assistenti per app mobili
- Raccomandazioni per e-commerce

Sfide e limitazioni
I chatbot AI sono potenti ma imperfetti. Poiché cercano sempre di rispondere, a volte possono allucinare – fornendo con sicurezza informazioni false o fuorvianti.
Un chatbot è essenzialmente "una macchina che esegue calcoli matematici" per produrre parole. Non comprende veramente il significato o l'intento come un umano.
— Esperto di ricerca AI
Problemi di allucinazione
I chatbot possono fornire con sicurezza informazioni false o fuorvianti, specialmente quando trattano argomenti al di fuori dei dati di addestramento o cercano di colmare lacune di conoscenza.
Risposte incoerenti
I chatbot possono dare risposte diverse alla stessa domanda in momenti diversi a causa della loro natura probabilistica e della casualità nella generazione del testo.
Errata interpretazione delle domande
Possono fraintendere domande vaghe o ambigue, portando a risposte che non rispecchiano l'intento o le esigenze reali dell'utente.

Punti chiave
I chatbot AI funzionano combinando l'elaborazione del linguaggio naturale con l'apprendimento automatico e grandi modelli linguistici. Analizzano gli input degli utenti per rilevare l'intento e poi recuperano una risposta predefinita o ne generano una nuova usando un modello addestrato.
Capacità attuali
I chatbot moderni usano LLM basati su transformer addestrati su enormi dataset testuali
- Fluidità simile a quella umana
- Ampia copertura tematica
- Coinvolgimento naturale nel dialogo
Prospettive future
Miglioramenti continui con più dati e metodi di addestramento migliori
- Maggiore accuratezza
- Migliore comprensione del contesto
- Riduzione delle allucinazioni
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